Come si monta il paracadute

Arrivati qui dovreste avere il vostro buon paracadute bello finito e la sua shock cord che aspetta solo di essere legata al razzo. Come collegare la shock cord al razzo? Beh in teoria la fantasia può partorire qualunque cosa ma vi ricordo il fatto che il vostro paracadute deve essere contenuto dentro l'Ogiva,la quale dovrà aver la possibilità di essere sganciata.

Ecco la mia soluzione:

Materiali:

• 2bottiglie e almeno 1relativo tappo

• nastro isolante

• barilotto per rullini o anello di plastica

Attrezzi

• forbici e taglierino

Tempo

15-20minuti ad esser lenti

Spesa

assente

Obbiettivo

Abbiamo bisogno di:

- una base stabile per l'Ogiva ma che non la vincoli

- un punto di unione saldo tra il razzo e la shock cord,che sia compatibile con la base per l ogiva

Concetto

Sfruttare le caratteristiche auto-complementari di una bottiglia per creare un utile gioco di incastri. Sottolineo il fatto che io lavoro con le Uliveto, le quali se tagliate nei punti giusti,si ottengono pezzi perfettamente incastrabili con una bottiglia sana. Purtroppo non vi so dire se altre bottiglie godono di questa proprietà.

Costruzione

Dovrete usare le 2bottiglie per ricavare i 2 pezzi:

- da una ricaverete il pezzo viola,sul quale fisserete la shock cord. Nella foto n1 non è altro che la bocca di bottiglia senza tappo che si vede uscir fuori.

- sull'altro ricaverete il pezzo rosso, sul quale appoggerete l Ogiva. Se osservate la foto n1 il pezzo rosso è quello avvolto nel nastro isolante. Non è lì per estetica,ma per fare da zoccolo,gradino,all'Ogiva. Infatti il nastro nero ha molto spessore,quello bianco è solo uno strato messo lì per fare aderenza.

La shock cord non dovrete fare altro che farla passare attraverso un tappo forato(foto n2):

1- fate passare la parte terminale attraverso il foro del tappo

2- annodate la shock cord su un anello simile o identico a quello usato nel paracadute

3- avvolgete i 15cm finali di shock cord con del nastro isolante: eviterete che lo spago si consumi sul foro del tappo per attrito.

Fatto tutto ad'oc otterrete quel che si vede nella foto n.2

Per unire il pezzo viola alla base basta incastrarlo e avvolgere 2-3 giro di nastro telato. Tenete conto che questo pezzo sarà in punto di unione tra il razzo e il paracadute quindi dovrà sopportarne tutte le tensioni: fissate bene il nastro!.

Poi prendete il pezzo rosso e fate la stessa cosa: incastrate e date un 1-2giri di nastro. Su questo pezzo dovrete poi creare il "gradino" per l'Ogiva: col nastro isolante fate tanti giri sino a creare un bello spessore di 3mm,sul quale L'Ogiva possa appoggiare. Fate anche un giro di nastro(bianco nella foto) onde far aderire l ogiva sul pezzo rosso.

A questo punto avvitate il tappo della shock cord nel pezzo viola a impacchettate il paracadute dentro l ogiva. Sistemate l Ogiva sul pezzo rosso.

Quello che otterrete rappresentato nella foto n.3 è il illustrato nello schema seguente

Con questo sistema avrete ottenuto queste cose: 1- un attacco che non altera invasivamente il serbatoio 2- un attacco solido per la shock cord 3- una base di appoggio solida e aerodinamica per l'Ogiva Nello schema comunque il rettangolo azzurro è il paracadute.
Il dettaglio: non prendete esempio dalla foto n3 per avvolgere la shock cord nella camera di alloggio,ma osservate questa foto. La corda dovrà essere avvolta su sè stessa e riposta da un lato della camera,NO avvolta attorno al collo della bottiglia.

Ora avete un razzo con paracadute e camera di alloggio,senza aver tolto nulla aerodinamica (ho visto foto di razzi con paracadute messo direttamente all'aria aperta...). Ora dobbiamo trovare un sistema per in modo che l'Ogiva,appoggiata sul"gradino",si possa togliere senza problemi durante la fase di caduta.

Prima dobbiamo studiare:

Ripiegare il Paracadute

poi un

MECCANISMO DI SGANCIO DEL PARACADUTE